Il provvedimento adottato dal sindaco Luca Cannata nei confronti di un dipendente comunale, un vigile urbano trovato a “chattare” su Facebook durante il nturno di lavoro ha scatenato il putiferio sui social network ed in paese. Ormai non si parla d’altro. Il Sindaco Luca Cannata ha però tenuto a precisare che:”Da quando ci siamo insediati abbiamo improntato il nostro mandato sul rispetto delle regole, dei diritti e dei meriti, valorizzando i migliori e punendo gli indisciplinati: sono stati più di 100 i dipendenti che sono stati trasferiti e cambiati nelle mansioni e negli uffici; più di 10 i dipendenti che hanno avuto la riduzione dello stipendio; più di 5 i casi di dipendenti colpiti da provvedimenti disciplinari”. Stando a quanto dichiarato dal primo cittadino questo atteggiamento “politico-amministrativo” non ha nulla a che vedere con amici, conoscenti o “parentopoli” volgarmente definita. “Nel fare ciò non abbiamo guardato agli amici o elettori ma esclusivamente al merito e al rispetto del contratto di lavoro. Qualcuno purtroppo vuole continuare nella difesa di chi non fa bene il proprio servizio soltanto perché suo amico o perché pensa di essere nostro nemico. E’ dimostrabile che ci sono dipendenti comunali che non sono miei sostenitori che sono valorizzati e viceversa sostenitori che sono stati colpiti da provvedimenti! Sicuramente i problemi del personale sono diversi e tanti sono i dipendenti che potranno essere oggetto ancora di valorizzazione o sanzioni” precisa Cannata il quale continua affermando che “io e gli assessori siamo rispettosi delle istituzioni e dunque del ruolo ricoperto rispondendo sempre alla volontà popolare anche con la presenza quotidiana e costante, non guardando a orari o sabati o domeniche. Il tutto secondo legge e soprattutto secondo Passione, che è quella che ci porta a dedicare il nostro tempo al bene comune“.

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