Il sindaco Luca Cannata ha invitato i propri concittadiuni all’ennesimo comizio svoltosi pochi minuti fa in piazza Umberto I per informarli dell’attuale e reale situazione economico-finanziaria dell’Ente dopo la bocciatura, da parte della Corte dei Conti del Piano di riequilibrio finanziario. Una bocciatura che secondo Cannata va ricercata nelle amministrazioni precedenti che “hanno rubato”, così ha dichiarato, facendo crescere vertiginosamente il debito pubblico che ammonta a oltre 32 milioni di euro. Cannata, supportato da parte della sua giunta e da alcuni consiglieri comunali ha inoltre tirato in causa l’opposizione che non ha voluto collaborare nella realizzazione di un nuovo piano di riequilibrio per salvare la città “lavandosene le mani e accusandomi di essere l’unico artefice di questa condizione debitoria dell’Ente” ha detto il primo cittadino.
Supportato dalle ormai tradizionali slide il sindaco ha presentato la situazione debitoria che la Corte dei Conti aveva già fatto notare con al giunta Di Giovanni prima e Barbagallo dopo.
Cannata ha inoltre voluto spiegare ai suoi concittadini che non devono additarlo come “il responsabile” dell’attuale situazione e magari salutare con tutti gli ossegui del caso i suoi predecessori “unici veri responsabili di questa situazione debitoria che stiamo cercando di recuperare” ha detto il sindaco che adesso deve fare necessariamente riferimento al fondo di rotazione. “Questo significa un aumento delle tasse che non ho messo io ma hanno contribuiti i sindaci che hanno governato già dal 1988 quando io ero studente alle elementari” ha spiegato.

Tu cosa ne pensi? Lascia commento