Gazzetta del Mediterraneo

Avola. Il sindaco attacca lo Stato delle “tasse”

Avola. Il sindaco attacca lo Stato delle “tasse”
17 giugno
06:48 2014

“Siamo ancora una volta obbligati a fare i riscossori per conto dello Stato”. E’ questa l’amara dichiarazione del sindaco Luca Cannata che in un volantino fa sapere come la sua amministrazione è contro la tassazione sui cittadini e che lo Stato Centrale li obbliga a “riscuotere”. La Tasi, Tari e Imu sono infatti definite dal primo cittadino come “il gioco delle 3 carte”. “Riflettiamo sulla nostra classe politica nazionale che continua a tassare il popolo e che con una mano da 80 euro ad alcuni e con l’altra ne toglie il doppio a tutti” ha dichiarato il sindaco Cannata il quale annuncia che assieme ai suoi assessori continuerà ad occuparsi della città contrastando i “professori” del gioco delle 3 carte. Il sindaco spiega ancora che per la Legge di Stabilità Nazionale del 2014 è stata inserita la IUC, Imposta Unica Comunale che prevede Imu, Tasi e Tari. I comuni non hanno avuto alcuna “voce” in merito le aliquote imposte. “Può variare solo la data di pagamento di queste tasse anche se dovranno essere pagate entro la fine dell’anno” ha concluso Cannata.

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