Sempre più persone si presentano agli uffici dei servizi sociali di via Mazzini per chiedere aiuti economici e sostentamento.
La fila delle persone indigenti e di intere famiglie è sempre più lunga e tutti i giorni si registrano casi di “nuovi” poveri in città. Una situazione diventata insostenibile sia per gli uffici comunali, che in una situazione di pre-dissesto economico e con i continui tagli da parte dei governi regionali e nazionali devono ridurre i capitolati di spesa e con essi quindi i sostentamenti a privati, sia e soprattutto per le migliaia di persone che ormai non riescono ad arrivare a fine mese.
La crisi economica è strettamente legata a quella occupazione che purtroppo quest’anno si è gravata particolarmente in città, almeno nel settore agricolo, a causa dell’anomala ondata di maltempo che ha colpito l’intero territorio danneggiado raccolti e produzioni.
La “lista” dei nuovi poveri purtroppo cresce anche negli altri enti che si occupano di dare sostentamento, anche se solo alimentare, ai bisognosi, quindi chiese, associazioni e casa accoglienza. Sempre più infatti gli annunci e le richieste, inviate anche via sms di associazioni che raccolgono vestiti per le famiglie bisognose, generi alimentari e beni di prima necessità soprattutto per i bambini.
La crisi e le difficoltà economiche del popolo emergono soprattutto in occasione delle feste, quando cioè la città si “veste” in festa mentre le tavole di molte persone rimarranno spoglie.
(Foto di repertorio)
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