Lo “scarica barile” delle responsabilità da un Ente all’altro, in merito il crollo dell’arco della Tonnara, non piace al segretario del Partito Democratico Corrado Santuccio il quale, citando proprio l’articolo 88 del Piano Edilizio Comunale, spiega che anche nel caso in cui un edicio è di proprietà privata il Comune può e deve intervenire quando l’edificio stesso o parte di esso minacci rovina dalla quale possa derivare pericolo alla pubblica incolumità.
“Per ogni tipo di costruzione dovranno essere osservate le norme e le prescrizioni di sicurezza fissate dalle vigenti leggi in materia di stabilità, con particolare riferimento alle normative antisismiche, a qualle relative alla norma di sicurezza per gli impianti tecnologici e per la prevenzione antincendio ed alle norme relative alla eliminazione delle barriere architettoniche ex Legge 9.1.89 n. 13. I proprietari degli edifici esistenti hanno l’obbligo di provvedere alla manutenzione di essi in modo che tutte le loro parti mantengano costantemente i requisiti di stabilità e sicurezza per cui sono stati costruiti. Quando un edificio o parte di esso minacci rovina dalla quale possa derivare pericolo alla pubblica incolumità, il Sindaco, sentito il Tecnico Comunale, potrà ingiungere la pronta riparazione o la demolizione delle parti pericolanti, fissando le modalità del lavoro da eseguire assegnando un termine preciso per l’esecuzione del lavoro stesso, sotto comminatoria dell’esecuzione d’ufficio a spese del proprietario inadempiente” così recita l’articolo 88 a cui fa riferimento Santuccio e per il quale dunque le dichiarazioni dell’amministrazione comunale dove si specifica che il sindaco e la sua giunta non hanno responsabilità in merito il crollo dell’arco della tonnara rappresentano un’ennesima bugia agli avolesi.
“Si tratta di un disastro annunciato la cui responsabilità ricade in ultimo sull’amministrazione Cannata, che aveva il potere e il dovere di tutelare questo simbolo della nostra città. Bastava solo un pò di amore per la città e per un luogo della memoria in cui tante generazioni di avolesi hanno riposto le loro speranze e i ricordi più belli. Di fronte a tale fallimento di portata storica, sindaco e assessori farebbero bene a chiedere scusa alla città e a dimettersi” dichiara il segretario del Pd Santuccio.
Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?
Scrivi un commento