La dichiarazione del sindaco Luca Cannata in merito il presunto reato di furto di denaro pubblico perpetrato negli anni da parte di qualcuno che ha governato in città, ha suscitato polemiche soprattutto tra gli ex amministratori. C’è infatti chi, appresa la notizia, lo avrebbe voluto querelare ma pare che non ci siano i presupposti perchè Cannata non ha fatto riferimenti specifici. Il sindaco sabato sera sul palco di piazza Umberto I ha dichiarato: “L’amministrazione Cannata in confronto alle altre o a chi volete voi cos’è che ha fatto di negativo per questa città, le cose negative che da quando c’è il sindaco Cannata con la sua giunta ha fatto per questa città, li vogliamo sapere, perchè senò diventa complicato per chi come me fa per passione politica comprendere quando viru du sguardu arrabbiatu nei miei confronti. Scusa ma chi cosa t’hamu fattu, qual’è a cosa negativa che noi abbiamo fatto per questa città. Ammentri però chiddi ca negli anni hannu rubatu, ca s’hannu fattu i fatti sovi su e so casi tranquilli, camminunu pi strada e ci battunu i manu e ci fannu riverenza, ciò non è possibile”. Tra un siciliano stentato e qualche frase di italiano ecco la dichiarazione che ha fatto pensare alla maggior parte dei presenti in piazza che il sindaco Cannata si riferissi ai suoi più vicini predecessori. un ex amministratore però sottolinea che se Cannata non è querelabile si è comunque in presenza di una “notizia di reato” e quindi le forze dell’ordine dovrebbero fare chiarezza su chi liberamente cammina in città pur avendo rubato.
Questa diatriba tra l’attuale sindaco ed i suoi ex, o esponenti dei partiti, pare debba continuare ancora per molto visto lo sfogo che il primo cittadino ha avuto sabato scorso sul palco in piazza.

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