“23.100 visitatori che con perverso piacere hanno guardato e scaricato le immagini di neonati violati. 500 euro per acquistare – basta una email e tutto è recapitato nel proprio tablet o smartphone – la sequenza di foto con piccolissimi violentati e torturati. Un vero orrore. 1.290 pedofoto e video con circa 700 bambini violati. Anche donne coinvolte e una serie di raccapriccianti abusi perpetrate da uomini adulti, a viso aperto. Raccapricciante il contenuto delle foto con neonati e bambini che massimo arrivano a 10 anni”. Queste le parole di don Fotunato Di Noto, presidente dell’associazione onlus Meter e parroco della chiesa del Carmine ad Avola. La denuncia di Meter è la mille e quindicesima segnalazione fatta alla polizia postale e delle comunicazioni di Catania. “E’ il dramma invisibile – commenta don Fortunato Di Noto – che si consuma sotto gli occhi di tutti ma che non è possibile fare vedere pubblicamente al mondo a causa di perbenismo e rimozione del problema. Basterebbe che solo la foto di un neonato abusato e torturato e che i media facessero pubblicamente vedere che, ne sono più che certo, il mondo si solleverebbe e si iniziasse una vera campagna contro questa nuova forma di schiavitù devastante e di proporzioni impressionanti”.
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