La questione dell’installazione illegale dei motorini di sollevamento acqua nella maggior parte delle abitazioni cittadine a discapito dei “regolari” che ricevono l’acqua a “singhiozzo”, continua a creare disagi ed a fare discutere. Alessandro Buscemi, residente nel cortile Avveduto continua infatti a ricevere l’acqua in modo irregolare, causa questa dei tanti motorini installati irregolarmente dai suoi vicini. La battaglia di Buscemi sul controllo di tale situazione, che a suo dire non agevola chi ha acquistato un motorino di sollevamento acqua ma anzi lo danneggia economicamente perchè costretto a pagare 2 volte un servizio erogato male, è iniziata diversi anni fa ma ancora non è stato realizzato nessun intervento importante. L’ultima risposta, in ordine cronologico, che ha suscitato l’ennesima perplessità di Buscemi, riguarda una comunicazione trasmessa dalla Polizia Municipale, interpellata in passato dal cittadino in merito la questione e che recita testualmente “Per quanto concerne l’utilizzo dei motorini elettrici per il sollevamento acqua, in uso in quasi tutte le famiglie della città, questa P.M. rimane in attesa di ricevere opportune disposizioni da parte dell’A C. onde operare di concerto con personale dell’ufficio idrico comuinale”. A questa risposta Buscemi si chiede se in caso di auto in diviedo di sosta si attende disposizione da parte dell’amministrazione se procedere o meno con le sanzioni.
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