Gazzetta del Mediterraneo

Avola. Lettera aperta di un negoziante a un “padrone” di cane

Avola. Lettera aperta di un negoziante a un “padrone” di cane
27 aprile
12:44 2014

“Carissimo amico dalle telecamere ci siamo accorti che…”. Inizia così la lettera di un commerciante di piante e fiori della città indignato del gesto che un suo concittadino ha fatto nella nottata. Pare infatti, stando a quanto recita la lettera situata davanti il negozio di fiori, che il proprietario di un cane abbia raccolto gli escrementi del suo “amico a 4 zampe” e le abbia, con cura, abbandonate dentro il vaso del commerciante. Un gesto che ha scatenato l’ira dell’avolese, ben noto in città per la propria attività commerciale, che ha deciso con una lettera pubblica di far sapere a tutti cosa è successo. Il commerciante ha anche firmato la lettera e scritto il proprio recapito telefonico (che noi abbiamo deciso di omettere), per farsi contattare dal padrone del cane in caso di ulteriori chiarimenti in merito la pesante lettera affissa davanti il negozio.

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