Per Simone Libro, referente avolese di Noi con Salvini, la questione dell’isola pedonale al centro storico ha fondamentale importanza per il rilancio della città.
La proposta dell’isola pedonale al centro storico, che in questi giorni è balzata agli onori della cronaca locale, è una questione centrale dell’attività politica della sezione cittadina del Movimento “Noi con Salvini”. Per i sostenitori del gruppo della città dell’esagono, diretti dal referente locale, Simone Libro (nella foto in basso), infatti la soluzione è semplice, basta invertire il senso di marcia dei corsi principali e creare delle aree parcheggio.
“Come avviene in molte città europee, comprando il biglietto di alcune zone adibite a parcheggio, e di proprietà dell’ente comunale, fuori il centro storico, vi è la possibilità di usufruisce di sconti convenzionati in diversi negozi, il tutto incentivato e finanziato dallo stesso ente, attraverso la raccolta dei fondi provenienti dalle strisce blu, gestite dal comune e non dalla ditta appaltatrice” spiega Libro. In merito la possibilità di creare le aree parcheggio, il Movimento politico ha già individuato alcuni luoghi comunali che potrebbero essere adibiti a tale utilizzo, come ad esempio la zona del viale Mattarella e dell’ex tribunale, l’area dei Cappuccini, la stazione, la via Foscolo ed il Largo Sicilia solo per citarne alcuni.
“Si parla di aree comunali, ossia di terreni di proprietà del comune di Avola, che potrebbero essere adibiti a parcheggio, con eventuali navette elettriche in servizio comunale per il centro storico, ma questa è una soluzione solo alternativa in quanto le aree identificate distano massimo 5 minuti a piedi dal centro storico” continua Libro secondo il quale non ci sarebbero alternative per far esplodere la città, “occorre pedonalizzarla come Noto e Rosolini”.
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