Il crollo dello storico arco della tonnara ha scatenato polemiche in città tra avversari e sostenitori dell’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Luca Cannata. I primi infatti ad apprendere la notizia, oltre a mostrare il dispiacere per un bene distrutto dalle intemperie atmosferiche e dalla scarsa attenzione degli Enti di competenza, hanno immediatamente puntato il dito contro il sindaco e le amministrazioni precedenti accusandoli di aver fatto distruggere un bene incalcolabile per la comunità.
Immediatamente sono giunti in risposta gli interventi di assessori e sostenitori dell’amministrazione Cannata che hanno tenuto a specificare che al tonnara è un bene privato, ed i proprietari avrebbero dovuto costruire un hotel De Luxe. Tra l’altro, come ha tenuto a spiegare l’assessore alla cultura e turismo Giuseppe Morale, l’amministrazione si era mossa per rivalorizzare quel bene monumentale e tradizionale per la città tanto che per il prossimo 19 gennaio era stato fissato un incontro con gli organi ed enti di competenza. Purtroppo il maltempo è arrivato prima.
“Ci dispiace per il valore simbolico a cui tutti eravamo affezionati ma ci auguriamo che nel 2015 questo possa servire da stimolo ai Proprietari e agli Enti Regionali competenti per una tutela e ristrutturazione dell’intero immobile. L’immobile ricordo che è di proprietà privata e che noi come amministrazione abbiamo più volte sollecitato (sia con incontri che per iscritto) gli interventi di tutela e riqualificazione e proprio, da ultimo, avevamo invitato gli enti regionali (soprintendenza, demanio, capitaneria) per un ulteriore incontro con i proprietari fissato già il 19 gennaio” queste le parole del primo cittadino postate ieri nel suo profilo Facebook istituzionale.
E’ tutto esatto ma il problema non e’ solo l’immobile in sè e per sè ma e’ la tutela della costa che , sappiamo da anni oramai, è in constante e rapidissima erosione.
La tutela della costa non è attribuibile ai privati che confinano con essa ma e’ attribuibile agli enti preposti, tra cui i comuni. Sebbene l’amministrazione stia facendo qualcosa in merito, i fatti denotano non solo l’insufficenza delle opere ma una necessita’ di velocizzare la tutela del territorio.