Nessun patto con il sindaco quale persona ma come amministratore, è quanto ha voluto chiarire Rosario Zaffarana, il segretario del neonato movimento politico Mos , che da dopo il confronto pubblico di ieri sera con l’amministrazione comunale è stato oggetto di duri attacchi da parte di molti cittadini per la posizione assunta, e contrastante  in riferimento a  quanto dichiarato fino a qualche giorno prima.

“Molti di quelli che oggi ci puntano il dito come lecchini, che si assurgono a combattenti in nome dei diritti dei cittadini, che si definiscono nei social network “uomini veri  quelli con gli attributi che sanno amare, vivere e lottare, mi potrebbero spiegare cosa significa lottare per loro?” questa la prima domanda posta dal segretario Zaffarana senza utilizzare mezzi termini. “Ad oggi quelle stesse persone, non mi sembra che abbiano fatto o sacrificato qualcosa di loro a beneficio della collettività, se non aver solo sbraitato, insultato, denigrato da dietro una tastiera ” continua il segretario riferendosi a quei cittadini che spesso attaccano il primo cittadino e la sua giunta solo sui social network e mai di persona.

“Ricordo a questa gente che ci vuole più coraggio a vivere, a lasciar vivere che uccidere. Andare contro i pseudo partiti costruiti a personam è uno dei nostri obiettivi, non stiamo facendo campagna elettorale come qualcuno vuol fare intendere, abbiamo fatto volontariato ed i nostri curriculum lo dimostrano” conmtinua duro Zaffarana il quale afferma ancora che quando sarà il momento di lottare e difendere le denunce dei cittadini verrà fatto nelle sedi opportune.

“Adesso è il momento di interessarsi della città nella sua collettività, perché la città è formata dai cittadini che la vivono e non con filibustieri; i nostri accordi li faremo con gente che per iscritto porterà lavoro e servizi sociali per al gente e non corde per suicidarsi. Fin quando resterete all’interno delle mura domestiche delle vostre case, molti di quelli che sono i problemi della collettiva rimarranno in un muro di gomma” continua ancora il segretario Zaffarana che ha raccolto tutte le sue idee e dispiacere nel lungo comunicato trasmesso.

“Noi fondatori del MOS..è stiamo dalla parte dei cittadini, ci prendiamo anche la responsabilità di aprire una porta all’Amministrazione Cannata e non viceversa” assicura Zaffarana.

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