Comune a rischio default, il primo cittadino Luca Cannata  scrive a partiti e sindacati per annunciare il progetto di risanamento delle casse municipali  

Il sindaco di Avola, Luca Cannata

AVOLA. Il sindaco Luca Cannata scrive una lettera a tutti i capogruppo consiliari, ai segretari locali di partito ed ai segretari delle organizzazioni sindacali per informarli sull’attuale condizione economica finanziaria del comune dopo la bocciatura, da parte della Corte dei Conti, del Piano di Riequilibrio Finanziario.

“La situazione economico-finanziaria del Comune è stata oggetto di rilievi negli anni scorsi da parte della Corte dei Conti la quale ha messo in evidenza il progressivo peggioramento del quadro finanziario e gestionale dell’Ente”. Così inizia la missiva del primo cittadino che non preannuncia nulla di buono essendo il Comune di Avola a rischio default.

“Preso atto dalle criticità evidenziate dalla Magistratura Contabile questa Amministrazione ha avviato sin dal suo insediamento un Piano di riequilibrio finanziario pluriennale allo scopo di risanare le casse dell’Ente” continua il sindaco nella sua lettera il quale spiega che il piano ha tentato, secondo i dati forniti dagli uffici comunali di riferimento, di far gravare il meno possibili sui cittadini le passività pregresse.

“Questo ha consentito di non far pagare la Mini Imu e di fissare al minimo alcune aliquote comunali” specifica ancora il primo cittadino nella lettera il quale però invita i destinatari della stessa a formulare proposte concrete in merito le azioni da intraprendere e che si riassumo in: dichiarare il dissesto finanziario del Comune, presentare un nuovo piano di riequilibrio o ricorrere alla deliberazione. Avendo l’Ente i giorni contati il sindaco ha dato scadenza per tale presentazione entro la fine del mese di marzo. Ora si attendono quindi soluzioni o “miracoli” per salvare il Comune ed evitarne il fallimento.

AR@M

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