Arianna Asta , ventunenne atleta siciliana di Portopalo, si è imposta a Caorle arrivando prima. Il suo sogno più grande restano le olimpiadi.
Un Kizami sferrato all’ultimo secondo. Per i profani di questo sport si tratta di un attacco di braccio, un pugno tecnico insomma, con il quale la giovane atleta siciliana si è sbarazzata in finale della rivale polacca. Per Arianna Asta, categoria seniores +68, la Venice Cup è l’ultima grossa soddisfazione sportiva in ordine di tempo. Lei era tra le centinaia di karateka provenienti da tutto il mondo, divisi in oltre 300 squadre, che hanno preso parte lo scorso Novembre, sul tatami di Caorle in Veneto, alla Venice Cup, manifestazione sportiva dall’altissimo spessore tecnico. La medaglia d’oro va a fare bella compagna nella bacheca di Arianna alle altre vittorie conquistate con sudore, fatica e abnegazione.
Una vittoria, quella veneta, non di certo frutto di casualità. Ad Arianna sembra proprio che il karate gli scorra nelle vene. “Forse a casa avrebbero preferito facessi danza – spiega la ventunenne atleta siciliana abbozzando un lieve sorriso – ma io chiesi di essere iscritta a karate. Non so perché ma sono stata sempre attratta da questa disciplina sportiva”. Arianna ha solo un rimpianto quello di aver iniziato un po’ tardi. “C’è già – spiega Arianna- chi inizia a sei anni, io ho conosciuto il karate per la prima volta solo a 12”. Ma i risultati per la giovane atleta di Portopalo non sono tardati ad arrivare. Sei mesi dopo dall’inizio della sua carriera da karateka, Arianna supera già la fase regionale qualificandosi ai campionati nazionali italiani esordienti. E sul campo, o per meglio dire sul tatami, poco più di un anno dopo dal primo ingresso in palestra, la ventunenne siciliana è già cintura nera per meriti sportivi a soli 13 anni e mezzo.
Le soddisfazioni non sono solo fatte di vittorie ma anche di riconoscimenti. “Qualche anno fa in occasione dei campionati italiani singoli – racconta Arianna – riuscì a battere Greta Vitelli del gruppo Forestale. Una delle atlete più forti ed esperienti del panorama nazionale. Mi strinse la mano complimentandosi con me. Una bella emozione”. Nel palmares di Arianna c’è anche una doppia medaglia da vice campionessa italiana categoria +68 Juniores risalente agli anni 2012-2013 mentre sempre nel 2013 con lo Shirai Club San Valentino della provincia di Salerno Arianna arriva prima nel campionato italiano a squadre.
“Vorrei studiare per diventare insegnante – dice Arianna parlando del futuro imminente -. Insegnare mi permetterebbe di dedicarmi esclusivamente al karate”. Ma il sogno di Arianna rimangono le Olimpiadi. “Sarebbe fantastico – dice Arianna – A chi non piacerebbe difendere i colori nazionali nella propria disciplina sportiva ai giochi olimpici? Certo non è semplice, bisognerebbe partecipare sin da subito alle gare di Premier League, alle Gare di Elite Internazionale in giro per il mondo . Solo così si può incrementare il proprio curriculum sportivo e sperare di entrare nel giro della nazionale. Ma questo presuppone un notevole sacrificio economico e personale. Vedremo”.
In Bocca al lupo Arianna.
Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?
Scrivi un commento