PACHINO . Questa volta si rischia grosso. Decine di aziende sono sull’orlo del fallimento.La neve e la tempesta di vento della notte di San Silvestro hanno letteralmente messo in ginocchio l’agricoltura locale. Decine le serre distrutte e le attività sull’orlo del baratro. E ora si muove la politica. E non potrebbe essere altrimenti visto che di riflesso a fallire, nel vero senso della parola, non sarebbe solo un comparto ma una intera cittadina e cioè quella Pachino che volente o nolente campa di agricoltura.
I primi ad accorgersi della gravità della situazione sono stati gli amministratori locali, a partire dal primo cittadino Roberto Bruno, che ha fortemente voluto una riunione di giunta all’interno della quale è stato chiesto alla Regione lo stato di calamità naturale, primo atto necessario ad accedere ai fondi destinati per ripianare i danni causati da effetti meteorici straordinari come quelli che hanno colpito la città nelle ultime ore.
Il deputato regionale di Ncd Vincenzo Vinciullo (nella foto) ha invece fatto sapere di aver chiamato il sottosegretario all’agricoltura Giuseppe Castiglione. “L’esponente del governo nazionale – ha detto Vinciullo – è stato informato della gravità della situazione dal sottoscritto, vedremo come muoverci nei prossimi giorni. Cercheremo in ogni modo di sostenere, anche con interventi ad hoc, gli agricoltori pachinesi che in questo frangente non possono e non devono essere lasciati da soli. I danni subiti da molte aziende sono cospicui bisogna intervenire per evitare il peggio ed il tracollo delle aziende”. Il parlamentare del Nuovo Centro Destra ha invitato la protezione civile regionale a recarsi in città, domani (venerdì 2 gennaio) una task force sarà a Pachino per una ricognizione “necessaria alla proclamazione dello stato di calamità da parte del governo regionale – ha detto ancora Vinciullo -. Su mio invito la protezione civile farà una attenta disamina dei danni sia strutturali che di quelli subiti dal comparto agricolo”.
L’On. Giambattista Coltraro, Deputato Regionale di Sicilia Democratica, ha provveduto invece a contattare personalmente l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Nino Caleca, per chiedere un intervento tempestivo, necessario ad avviare tutte le misure utili a dichiarare lo stato di calamità. L’Assessore Caleca invierà in città i tecnici dell’assessorato per effettuare un primo sopralluogo per dichiarare lo stato di calamità ambientale.
“Solidarietà agli agricoltori di Pachino e Portopalo” arriva anche dal deputato regionale de Pd, Bruno Marziano intenzionato a chiedere l’intervento del ministro Martina”«Il maltempo che si è abbattuto nell’estremo sud – ha detto il parlamentare regionale – arrecando ingenti danni in gran parte delle aziende, aggrava la situazione dell’intero comparto agricolo, già afflitto da grosse difficoltà economiche e finanziarie. Congiuntamente all’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Roberto Bruno,chiederò l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca e del ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina”.
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