Noto – Ha presentato la sua candidatura a sindaco lo scorso 12 dicembre con la coalizione “Noto bene comune”. Corrado Figura, presidente del consiglio comunale, ha già incassato il sostegno di due liste civiche, Noto movimento popolare e Noto 3.0, ma negli ambienti politici si vocifera che ci sono altri partiti pronti a sostenere la sua candidatura. Lontano ed equidistante dai partiti nazionali, Figura ha già annunciato come vede Noto nei prossimi anni nel caso in cui venga eletto primo cittadino.

<<Bisogna far diventare “smart”, ovvero intelligente, la città che fu “ingegnosa” – ha detto Figura -. Una città che studia, definisce e attua le linee guida di un progetto di sviluppo urbano partecipato che valorizzi le eccellenze territoriali, salvaguardi e rivaluti il patrimonio culturale, preservi quello ambientale, sviluppi l’agricoltura di qualità, crei opportunità per i giovani, favorisca processi di innovazione per attrarre investimenti in attività economiche sostenibili e compatibili e rilanciare l’occupazione. Una città fatta di cittadini consapevoli dei loro diritti, che fa della formazione, dell’educazione e del decoro urbano gli elementi cardine del proprio stile di convivenza. Una città dove la trasparenza e i protocolli di legalità costituiscono un metodo permanente di azione della pubblica amministrazione e di sviluppo sociale>>.

La città di Noto ha grande vocazione turistica ma al contempo soffre le difficoltà della crisi economica e sociale. Per Figura l’accoglienza e l’ospitalità sono punti fondamentali del programma elettorale affinché la città sia aperta e partecipata ma al contempo c’è la consapevolezza che sono necessari inclusione e solidarietà: <<Noto deve essere una città che fa dell’accoglienza un valore – ha detto Figura – favorendo il turismo come elemento di sviluppo economico, d’attrazione di capitali ma anche di sbocco per nuove frontiere culturali. Una città capace di favorire il dialogo, l’integrazione interculturale, la partecipazione democratica dei cittadini e degli ospiti alla vita urbana senza distinzioni o barriere. Una città che punta alla tutela della salute pubblica, all’integrazione e all’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, che sostiene l’economia sociale, facilita la comunicazione e la collaborazione tra i servizi della pubblica amministrazione e le realtà attive del territorio che guarda alle periferie e alle contrade come un fattore di crescita umana, e che fa dell’acqua un bene comune al servizio esclusivo dei cittadini>>.

La ricetta di Figura per il “bene comune” di Noto passa da atteggiamenti e azioni che per il candidato devono caratterizzare la politica da mettere in campo: << Innanzitutto bisogna cancellare dal pensiero comune il fatalismo di chi crede che niente possa cambiare – ha detto Figura – e riavvicinare il cittadino alle istituzioni comunali. E’ necessario responsabilizzare le giovani generazioni rendendole coscienti che il futuro appartiene a loro e che niente può essere delegato e ciò si lega al ricambio della classe politica e della classe dirigente cittadina facendo della meritocrazia l’unico elemento di valutazione nelle scelte. Bisogna uscire dalle vecchie logiche politiche non accettando compromessi con i partiti “tradizionali”. Dobbiamo contrastare tutti i fenomeni di malcostume, clientelismo, piccola criminalità e di inciviltà. Per noi è importante Diffondere la cultura del “senso civico” e affermare il principio che “Noto siamo noi” anche mediante la formazione delle nuove generazioni. Vogliamo guardare con attenzione alle “eccellenze” europee come esempio da seguire per favorire l’interscambio culturale. Vogliamo creare un team di donne e uomini motivati al cambiamento e orientati a sviluppare programmi operativi in grado di intercettare i cospicui fondi europei che saranno disponibili in Sicilia nel quinquennio 2016 – 2020>>.

Corrado Parisi

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