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Cultura, il grande prestigio del Premio Più a sud di Tunisi di Portopalo

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Cultura, il grande prestigio del Premio Più a sud di Tunisi di Portopalo
28 agosto
01:52 2020

La XV edizione della rassegna di Portopalo si è confermata all’insegna della qualità e della promozione del territorio.

E’ andata in archivio la XV edizione del Premio nazionale “Più a sud di Tunisi”, rassegna di giornalismo, saggistica e letteratura che si svolge a Portopalo (Siracusa). L’informazione verificata e affidabile, antidoto contro le fakenews, è stato uno dei temi di questa edizione, svoltasi nel piazzale esterno della Chiesa Madre grazie alla sinergia tra l’Associazione Capo Passero e la Parrocchia San Gaetano.

Un momento in cui si è accesa l’attenzione su storie e dinamiche socio-culturali d’ampio respiro. Tra i vincitori di spicco Tonino Raffa, giornalista Rai dal lunghissimo percorso professionale, voce storica di Tutto il calcio minuto per minuto. “Mi sono divertito lavorando, – ha affermato Raffa – avendo avuto la fortuna di fare una professione bellissima. Oggi il giornalismo vive una fase molto difficile, martoriato da una crisi pazzesca che ha abbassato la qualità, non tralasciando la realtà ammorbante delle notizie false che circolano nei social”.

Di contrasto alle fakenews ha parlato Aldo Mantineo, vincitore nella sezione Saggistica con il suo Fakecrazia. “Verifiche serrate e fact-checking rigoroso – ha sottolineato Mantineo, altro giornalista dal lungo percorso professionale – per contrastare le notizie false”. Lucia Basso, inviata della Tgr Rai Sicilia, ha sintetizzato il ruolo dell’informazione della testata giornalistica regionale. “Facciamo servizio pubblico, – ha aggiunto Lucia Basso – ogni parola va pesata e verificata. Anche il giornalismo televisivo si è dovuto adattare alle nuove tecnologie. Spesso le notizie vengono bruciate dal web e noi dobbiamo garantire approfondimento e aggiornamento”.

La XV edizione – svoltasi il 21, 22 e 23 agosto – ha avuto il patrocinio oneroso dell’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e il sostegno del Comune di Portopalo. Consistente anche lo spazio dedicato alla musica a cominciare dal libro di Leonardo Lodato, Cielo, la mia musica!, comprendente le interviste a 12 musicisti siciliani, in cui l’autore, caposervizio Cultura&Spettacoli del quotidiano La Sicilia, ha preso in considerazione artisti non eclatanti ma sicuramente di grande valore, capaci di dare risposte non banali alle domande, all’insegna della sincerità e rispetto per il lettore.

Tony Cercola (premio per la sua carriera musica), con un percorso in grado di sciorinare collaborazioni con Pino Daniele, i fratelli Bennato, Mia Martini ed Eduardo De Crescenzo, ha regalato al pubblico un mini-live con tre pezzi a tutto “Neapolitan Power”, interpretati insieme con il cantautore Ugo Mazzei. Un riconoscimento è andato anche a Vincenzo Partexano, chitarrista e docente Lizard. “Il talento da solo non basta – ha detto Partexano – occorrono impegno e applicazione costanti”. A Giuseppe Saraceno è andato il Premio alla memoria, con il figlio Fabio a ricordare la grande emozione del padre dopo lo scatto che ha fatto storia in occasione della lacrimazione della Vergine Maria a Siracusa nel 1953.

Di giornalismo e impegno sociale ha parlato Prospero Dente durante la consegna del riconoscimento al libro “Serafiche frequenze”, raccolta di racconti, con precise finalità benefiche, di un gruppo di giornalisti siracusani (Toi Bianca, Damiano Chiaramonte, Prospero Dente, Francesco Di Parenti, Gaetano Guzzardo, Massimo Leotta, Aldo Mantineo, Carmelo Miduri, Ossimoro, Katia Scapellato, Gaetano Scariolo, Seby Spicuglia, Vincenza Tomaselli, Laura Valvo, Alessia Zeferino). Un progetto riuscito a livello letterario, con la partecipazione di Marcello Sorgi, e con una finalità sociale: acquistare un defibrillatore per un istituto scolastico e promuovere la prevenzione delle patologie cardiologiche.

Premiati anche lo scrittore Angelo Orlando Meloni (Calcio&Narrativa), la regista Gisella Calì, il trombettista Corrado Rosa, il disegnatore Antonio Zuccarello, il documentarista Dino Oliva e il giovanissimo karateka Giorgio Torrisi (per aver restituito la medaglia vinta per un errore di calcolo).

Le due serate speciali

La prima è stata dedicata alla IV edizione dell’Osvaldo Soriano Futbol Fest, con un ricordo di Italia 90 affidato a Tonino Raffa che in quel mondiale fu inviato al seguito dell’Olanda. Inevitabile il riferimento a Totò Schillaci che fece sognare gli italiani durante le “notti magiche” anche se la nazionale di Azeglio Vicini scivolò in semifinale contro l’Argentina di Maradona. Massimiliano Castellani, responsabile delle pagine culturali di Avvenire e componente di punta del Collettivo Soriano che promuove questo appuntamento portopalese, ha ricordato la  figura di Joao Saldanha, giornalista e allenatore di calcio con la schiena dritta, che preferì rinunciare al mondiale messicano del 1970 come Ct del Brasile pur di non sottostare ai diktat del regime al potere nel suo Paese in quegli anni. Quello di Italia 90 fu l’ultimo Campionato del mondo seguito da Saldanha. Una serata conclusasi con un concerto tributo alle musiche dei film di Federico Fellini, con Salvino Strano (pianoforte) e Corrado Rosa (tromba). La seconda serata, intitolata Fogli d’Autore, è stata curata da Ugo Mazzei, con interventi live di Tony Cercola e Sergio Pennavaria. Frammenti musicali che hanno catalizzato l’attenzione del pubblico che ha seguito le tre serate nel rispetto delle regole riguardanti il distanziamento imposto dalle disposizioni contro la diffusione del covid.

Alcuni numeri della XV Edizione

Gli organizzatori hanno sciorinato alcuni dati. I post riguardanti la XV edizione – pubblicati da giugno in poi nella pagina ufficiale Facebook del Premio (@asudditunisi) sono stati visualizzati da 47.600 persone, negli ultimi 28 giorni (30 luglio-26 agosto 2020) le persone raggiunte sono state 17.600.

“Numeri oltremodo positivi – ha affermato Gianluca Sortino, segretario organizzativo della rassegna portopalese – che confermano l’ampio respiro della manifestazione e la notevole capacita di promozione del territorio che riesce a garantire il Premio Più a sud di Tunisi, uno degli appuntamenti di maggior prestigio culturale tra quelli che si svolgono in Sicilia”.

 

(Nella foto, da sinistra: Lucia Basso, Tonino Raffa e Tony Cercola, tre dei vincitori della XV edizione del Premio Più a Sud di Tunisi di Portopalo)

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