Allarme rosso in Sicilia orientale per stasera fino a tutta la giornata di domani. L’allerta meteo è stata emanata dal dipartimento regionale di protezione civile che ha previsto anche un moderato rischio di esondazione di acque dai bacini idrici principali. Secondo la protezione civile si prevede il persistere di precipitazioni diffuse a carattere di temporale con forti venti meridionali e attività elettrica. Possibili anche le mareggiatenelle zone più esposte al maltempo.
Intanto oggi Catania ed Acireale risultano le città maggiormente colpite dalle avverse condizioni meteo. A Catania poco prima delle 11 una
violenta tromba d’aria ha colpito la zona di Ognina (nella foto) scoperchiando tetti e sradicando alberi. Una pompa di calore posizionata sul tetto di una nota palestra è stata scaraventata in strada, fortunatamente non ha causato feriti ma solo danni alle macchine parcheggiate in sosta. Una tromba d’aria ha colpito anche Acireale facendo crollare il balcone di un palazzo in corso Savoia. Scoperchiate diverse abitazioni e alberi sono stati abbattuti dai venti violentissimi.
Il governo Crocetta ha incaricato la Protezione civile di verificare i danni causati dal maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia orientale, a cominciare da Acireale, per l’eventuale dichiarazione dello stato di calamità naturale. Crocetta ha confermato all’Ars, rispondendo al deputato del M5s Angela Foti, di avere già dato mandato alla Protezione civile. “Dopo avere acquisito la relazione che sarà consegnata in un paio di giorni, durante la prossima giunta dichiareremo lo stato di calamità. Dalle prime informazioni sappiamo che i maggiori danni si sono verificati ad Acireale a causa di una violenta tromba d’aria”, ha aggiunto.
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