PACHINO. Ristoro immediato delle strutture. E’ questo quello che ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Antonino Caleca presente ieri in città in occasione della riunione al palmento Di Rudinì sulla programmazione dei fondi Psr 2014-2020. E’ l’impegno assunto dal governo regionale per far fronte ai gravi danni subiti dalle aziende agricole locali a causa della nevicata e dell’ondata di forte vento della notte di Capodanno.
“Aspetto le relazioni tecniche sui danni causati dal maltempo – ha detto l’esponente del governo guidato dal presidente Rosario Crocetta – dopodiché faremo in modo che i serricoltori che hanno subito danni avranno un ristoro economico”. L’assessore Caleca ha spiegato che c’è la volontà politica di aiutare i produttori ai quali il governo regionale esprime vicinanza e solidarietà. “E’ un impegno diretto e preciso – ha detto l’assessore Caleca – pagheremo immediatamente una parte dei danni che gli agricoltori hanno subito”. C’è la volontà politica insomma di racimolare dei fondi e destinarli agli agricoltori di Pachino e Portopalo, l’assessore ha annunciato che porterà ‘le carte’ in giunta già lunedì ed a breve potrebbe essere dichiarato lo stato di calamità.
Soddisfazione è stata espressa dell’amministrazione comunale. “Si tratta del primo passo – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -, di una serie di interventi che abbiamo già chiesto agli uffici palermitani dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Un segnale di speranza lanciato agli agricoltori dell’ultimo lembo d’Europa, che si sono visti cancellare le proprie aziende dall’anomala ondata di maltempo”.
Gli altri interventi riguardano l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale, se dovesse essere riconosciuta la calamità, che prevede contributo in conto capitale per il ripristino delle strutture, prestiti quinquennali per la ricostruzione dei capitali perduti a causa della calamità e proroga dei prestiti agrari e ordinari; ed anche l’attivazione del Fondo di solidarietà regionale che mette a disposizione 20 milioni di euro per consentire alle aziende danneggiate di far fronte alle spese immediate per pagare i fornitori che non potranno essere pagati a causa della mancata produzione, e di sostenere le spese per attivare la seconda campagna per quelle aziende che hanno un danno parziale.
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